Il centrodestra vince le elezioni politiche e si organizza per dar vita al nuovo governo. Ma quali sono i piani della nuova amministrazione?
Cosa farà il nuovo esecutivo guidato dalla coalizione composta da Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia? A prescindere dalle dichiarazioni rilasciate durante la campagna elettorale dai rappresentanti dei singoli partiti, i punti di volta del programma di governo del centrodestra sono ravvisabili all’interno del documento di 15 pagine dal titolo: “Per L’Italia Accordo quadro di programma per un Governo di centrodestra”.
Cosa succederà adesso?
All’interno del testo, sono elencati tutti i temi prioritari su cui il nuovo governo dovrà intervenire, dalle infrastrutture al lavoro, dall’energia al fisco.
L’aumento dell’inflazione e l’incubo del caro-energia sono di certo tra i temi più caldi che l’esecutivo di centrodestra dovrà affrontare. Durante la campagna elettorale sono emerse alcuni punti di vista differenti in merito alle misure da adottare per soccorrere famiglie e imprese.
Salvini chiedeva uno scostamento di bilancio tra i 30 e i 40 miliardi di euro, Giorgia Meloni si è manifestata più cauta su questa ipotesi, che significherebbe aumentare il deficit rispetto a quanto previsto nella legge di Bilancio approvata dal Parlamento.
“Lo scostamento non è una soluzione, si trasformerebbe in un pozzo senza fondo perché sono soldi che regaliamo alla speculazione” ha affermato Meloni. Una linea condivisa anche da Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia: “Metteremo tutte le risorse necessarie contro il caro-bollette e credo sia possibile farlo con le risorse di cui disponiamo. Non permetteremo a nessun costo e in nessun caso che gli aumenti dell’energia si scarichino sulle bollette pagate da imprese e famiglie e lo faremo se possibile anche, e io lo credo, evitando uno scostamento”.